Venerdì 7 giugno, ore 19.00 presso Sa / gura, Cagliari.
Presentazione della fanzine STREAM OF CONSCIOUSNESS, di Paola Corrias.
Venerdì 7 giugno, ore 19.00 presso Sa / gura, Cagliari.
Presentazione della fanzine STREAM OF CONSCIOUSNESS, di Paola Corrias.
Link al video di STREAM OF CONSCIOUSNESS
La mia prima fanzine fotografica, a cura di Massimiliano Perasso.
Il flusso di coscienza è tradotto in immagini, resta solo qualche sommersa traccia di testo. E’ un flusso di coscienza racchiuso tra le pareti di un mondo intimo, incompleto e simbolico. Ogni immagine è una porta.
Include 24 pagine di fotografie in bianco e nero, analogiche e digitali.
Sono disponibili 100 copie numerate manualmente.
I numeri speciali, dal 30 al 40 e dal 90 al 100, dispongono di una custodia unica che ho realizzato a mano.
Per info contattatemi in DM su Instagram.
Link al video di STREAM OF CONSCIOUSNESS
STREAM OF CONSCIOUSNESS – DETAIL
La rassegna itinerante Cinebarrio porta il cinema nel quartiere Sant’Elia, a Cagliari. Cinebarrio affronta il tema del paesaggio periferico e, quindi, l’abitare la periferia “sia essa umana o geografica”.
Ho suddiviso l’intervento artistico del 12 ottobre in due step.
Il primo ha visto la realizzazione dell’installazione site-specific DONA CURA, pensata a partire dal tema della proiezione del giorno, la lotta per la casa, e dallo spot a me assegnato.
Mi è stato proposto di intervenire su un piccolo edificio abbandonato.
Per me quelle due stanze, scoperchiate e sventrate, possono essere una casa. Basta aggiungere una sedia, un tavolo, un frigorifero. Basta far si che quello spazio diventi un luogo familiare. Ed è subito casa.
Il secondo step è un’attività laboratoriale collettiva. Con le persone presenti abbiamo realizzato in scala il modello architettonico delle due stanze. Questo è stato posizionato all’interno del rudere, tutt’ora a disposizione per ulteriori interventi.
Rassegna a cura di L’Ambulante e Urban Center.
Intervento artistico a cura di Daniele Gregorini.
Documentazione fotografica: Alessandro Pilia, Sara Fadda, che ringrazio particolarmente per l’aiuto nella realizzazione dell’installazione.
Il televisore proietta l’immagine di un parcheggio allagato di Sant’Elia in seguito alle piogge del 10 ottobre 2018.
La luce fioca, l’uscio possibile, il seguito in attesa
Si mostrano le forme di una vicenda originale che, nei punti sensibili, distribuisce somiglianza
Il movimento è quello che a volte si genera ad osservare una deflagrazione
Istante per istante
i canoni si fanno anonimi fino
a rivelare le strutture portanti di un’identità in fuga nel bosco.
La fiaba irrompe e sospende il tempo, per continuare a giocare.
Anche le piccole forme dell’insieme precedente inventagliano storie
l’incubo e la visione ballano l’estasi di esistere
il normogiudizio fa l’uncinetto in cantina.
Il seguito ci sta sempre alle costole. Un altro rotolo di spago in cantina, ora!
Fantasia ne me quitte pas
Composizioni e collages di Paola Corrias
Prima personale a cura di
S’umbra Percorsi Visivi
Cagliari–Castello
Via S. Giuseppe 17
28 febbraio/10 marzo
dal martedì al sabato 18/21
inauguratziò 28 febbraio alle ottodisera
La banlieue, les gens, les immeubles, les besoins, les espaces.
Insistance.
Résistance.
OPTICAL | PALAZZI
Progetto 2015-2016
©paolacorrias
Al buio i palazzi sono anonimi, ripetibili all’infinito. Le geometrie sono rigide, ben definite, però generano solidi affascinanti. Negli svuotamenti accade sempre qualcosa che talvolta segue una regola, talvolta la rompe. Infinite combinazioni. Quando è sera, mentre fumo la solitudine, si accendono le luci e le sagome compaiono, si muovono. La dinamicità fa parte di quel grande solido statico, per contrapposizione. Osservo con curiosità e spirito di analisi.
L’uomo, con le sue costruzioni verticali, si uniforma incasellato in cellule agglomerate.
OPTICAL | PALAZZI
Progetto 2015-2016
©paolacorrias